Se avete del buon tempo potete gustarvi tutta la conferenza del Google I/O che si è tenuta Mercoledì scorso, in alternativa vi avvisiamo noi sulle principali novità di cui si è parlato. Per cominciare, diciamo a chi non lo sapesse, che il Google I/O corrisponde in parte al WWDC Apple. È cioè un incontro con i maggiori sviluppatori e appassionati di Google per capire come evolverà in futuro e quali sono le intenzioni.
Per gli sviluppatori: Google ha migliorato la localizzazione tramite API, ha migliorato i servizi per i giochi, ha creato dei nuovi tools per gli sviluppatori e ha ridisegnato Google Play con nuovi dettagli e opzioni. Nessuna di queste novità influenzerà la politica Apple. Per lo più sono aggiornamenti che permettono a Google di farsi notare dagli sviluppatori, ma si aspettano interventi simili anche da Apple al WWDC di Giugno.
Per la Musica: Google ha inaugurato Google Play Music, un nuovo servizio che serve allo streaming audio. Non esiste l’equivalente da parte di Apple e quindi questo sarà uno dei problemi di Apple. Il nuovo servizio di Google ha un costo di 10$ all’anno e permette di ascoltare tutta la musica in streaming. A confronto Apple offre per 25$ all’anno il servizio di streaming solo della propria libreria.