L’anno scorso Apple ha aggiunto la funzione EasyPay alla sua app Apple Store. La funzione dell’applicazione era quella di velocizzare il servizio per il cliente che doveva acquistare solo oggetti “standard”. Per intenderci se dovete comprare un paio di cuffiette non vi serve fare la coda o cercare un assistente. Pagate direttamente dall’applicazione collegata all’account dell’Apple Store e poi mostrate la ricevuta in cassa dove vi danno il pacchetto.
Eric Shine stava proprio comprando un paio di cuffie Bose quando uscendo dal negozio della Fifth Avenue è stato fermato dagli impiegati Apple ed è stata subito chiamata la polizia dopo che è stato accusato di voler rubare le cuffie. Il ragazzo ha mostrato sul suo iPhone la funzione EasyPay, ma si vedeva chiaramente che il pulsante “paga” non era stato schiacciato e quindi la transazione non era avvenuta. Lui si è difeso dicendo che non se ne era accorto, ma i dipendenti Apple sono sicuri che invece nel suo caso ci fosse la volontà di rubare e non semplicemente poca attenzione.
I dipendenti Apple dicono che di casi come questo se ne vedono tutti i giorni. Questa funzione che dovrebbe semplificare il pagamento si scopre essere un ottimo modo per cercare di non pagare. Intanto però Eric Shine è stato condannato ad un giorno di servizi socialmente utili oltre alla multa.