Sono usciti la settimana scorsa dei nuovi modelli di MacBook Pro Retina su cui sono stati aggiornati i processori. I nuovi processori hanno il vantaggio che sono più moderni e quindi si considerano anche più veloci. Ma adesso vediamo se è vero. Per fare questo ci basiamo sulle analisi effettuate da Primate Labs che ha analizzato i benchmarks ricavati utilizzando il software più popolare per i benchmarks: Geekbench 2.
Iniziamo subito col dire quali sono i modelli presi in esame: MacBook Pro da 13 e 15 pollici Retina con i nuovi processori offerti da Apple nel 2013. Gli aggiornamenti non sono particolarmente significativi. Per quanto riguarda il modello da 15 pollici il top di gamma passa da 2,7 Ghz a 2,8 Ghz mentre l’altro modello passa da 2,3 Ghz a 2,4 Ghz; non sono differenze significative. Lo stesso discorso vale per il modello da 13 pollici i cui processori rispetto al 2012 sono stati migliorati di sempre 100 Mhz passando da 2,5 Ghz a 2,6 Ghz e da 2,9 Ghz a 3,0 Ghz: è importante notare che questi processori sono dual core e non quad core come quelli di MacBook Pro.
Sorprende vedere che i miglioramenti per tutti i modelli sono di circa il 3-5%. Quindi il miglioramento in realtà è quasi inconsistente. In particolare è interessante notare che, se confrontiamo i modelli con pari potenza in Ghz, i modelli del 2013 sono meno performanti. Questo perchè la cache offerta nei nuovi modelli è minore rispetto a quella dei vecchi modelli. Ma a parità di prezzo c’è comunque un vantaggio del 3-5%.
Ma per questi nuovi MacBook Pro i vantaggi sono diversi. Oltre ai nuovi processori il modello di 13 pollici ha visto uno sconto di circa 200€ mentre il modello di 15 pollici può contare su uno sconto nell’upgrade di storage e su una gamma più ampia di offerta di RAM.