I regolatori dell’Unione Europea hanno preso in esame i contratti di Apple con gli operatori telefonici per la vendita di iPhone. La notizia pubblicata sul New York Times, riguarda la pratica irregolare di fare pressione sul cliente per aumentare le vendite. Apple avrebbe “obbligato” gli operatori telefonici (i suoi clienti intermediari) a raggiungere dei target preimpostati monopolizzando il mercato delle pubblicità per riuscire a vendere di più.
Praticamente obbligando l’operatore telefonico a vendere di più, si obbligava l’operatore telefonico ad investire di più in pubblicità per iPhone, sacrificando buona parte da budget. Questa è l’accusa mossa nei confronti di Apple che si è difesa dicendo che ogni contratto è stato stabilito seguendo le leggi specifiche di ciascuno stato.
Gli operatori telefoni dalla loro parte non si potevano sottrarre ai contratti Apple perchè i loro clienti chiedevano comunque smartphone Apple. Perdere un contratto Apple per un operatore telefonico comporta il rischio di perdere forti quote di mercato.