Durante la conferenza finanziaria della scorsa settimana, Tim Cook ha confermato che Angela Ahrendts sta terminando il processo di traslazione da Burberry ad Apple, e questa settimana diventerà il capo del settore Retail di Apple. Le sue capacità in qualità di CEO di Burberry sono ben note.
Per chi fosse curioso della storia di Angela Ahrendts, vi diamo qualche informazione che potrebbe essere importante per capire come potrebbe cambiare Apple. La Ahrendts è nata nel 1960 a New Palestine, una piccola cittadina dell’Indiana. Dopo la laurea alla Ball State University, si è trasferita a New York in cerca di lavoro nel mondo del fashion. Prima ha lavorato per Warnaco poi per Donna Karan nel 1989, poi per Liz Clairborne e infine per Burberry. Nel 2006 Burberry era ben nota per gli impermeabili, ma il nuovo CEO Ahrendts è riuscita a rendere il marchio Burberry un’icona del fashion mondiale.
Ahrendts ha uno stile molto personale nell’organizzare l’azienda. C’erano molti meeting con i propri dipendenti ed era solita girare di negozio in negozio per ascoltarli e recepire consigli e pensieri.
Ahrendts arriva in Apple in un momento in cui le vendite sono piatte e questo è il primo problema. Quindi ci si aspetta che Ahrendts faccia ad Apple quello che ha fatto con Burberry, aumentando le vendite nei negozi. Il secondo problema è che Apple ha in programma di aprire nuovi Apple Store in tutto il mondo e quindi bisogna che ci sia una domanda in aumento, altrimenti c’è il rischio che questi negozi si rivelino solo dei costi per Apple e non portino a guadagni. Apple non pensa di smettere di aprire Apple Store, attualmente copre 15 paesi in giro per il mondo.