Apple ha acquistato la compagnia Beats che ha da poco lanciato il suo riproduttore musicale online e che ha anche la sua linea di hardware musicale. Lo società è stata fondata dalla star di hip hop Dr. Dre e il veterano dell’industria musicale Jimmy Iovine. Le opinioni sull’acquisto sono molto controverse. Molti esperti sono a favore dell’acquisto che può permettere sia a Beats che ad Apple di unire il know-how, altri esperti invece non sono a favore.
Ma l’acquisto non è stato proprio gratuito: 3,2 miliardi sono una somma ingente per questa società musicale ed è l’acquisto più costoso di sempre per Apple. Molti analisti inoltre sostengono che questa acquisizione sia fuori dalla spirito di Apple, sollevando così non pochi dubbi e perplessità. Gene Munster, noto analista del settore tecnologico e che segue con attenzione le vicende di Apple, sostiene che questo acquisto sia una “cattiva idea”.
Per Munster l’acquisizione di Beats sarebbe solo a vantaggio di Beats che avrebbe a supporto del marchio un brand internazionale e forte come Apple. In questo modo Beats potrebbe allargare la sua rete di vendita e diventare partner commerciale di Apple. Ma questo è fuori dalla spirito di Apple perchè Apple non ha mai acquistato società per il “loro benessere”, non ha sotto-marchi ma solitamente acquista intere società che vengono completamente inglobate sotto il marchio Apple. Beats non avrebbe neanche particolari brevetti o know-how che giustificherebbero un tale esborso.
Il dubbio rimane quello del motivo per cui Apple dovrebbe spendere 3 miliardi di dollari per delle cuffie audio costose. Il prezzo sembra assolutamente esagerato perchè Apple ha già la capacità e la possibilità di avere il suo hardware. Sicuramente il sistema di streaming musicale non vale 3 miliardi.