Uno dei punti principali di iPad Air 2 è lo schermo che non è cambiato rispetto alla precedente versione in termini di dimensioni ma ha comunque qualcosa di diverso. Per vedere la differenza bisogna mettersi ad usare iPad Air 2 all’aperto, quando si noterà che non c’è il fastidioso riflesso della luce esterna, o per lo meno è molto diminuito. Ma oltre a questo si potrà notare che il profilo è senza spazi tra dove finisce lo schermo e dove inizia il case.
Ray Soneira di DisplayMate Technologies ha messo sotto test questo nuovo schermo, scoprendo che in realtà il sistema anti-riflesso è molto valido. Rispetto ad altri tablet che criticavano anche in spot pubblicitari questo problema di Apple, pare che il nuovo iPad Air 2 dia del filo da torcere pure a loro anche se non è ancora arrivato a certi livelli.
Se si guarda però alla performance complessiva, si scopre che rispetto ad iPad Air è meno luminoso dell’8% e del 16% meno attento al consumo energetico. Pare che alcuni competitor rimangano migliori, come Samsung, Amazon e Microsoft. In particolare Samsung Galaxy Tab S rimane al primo posto della classifica.
Se invece guardiamo iPad Mini 3, non noteremo grandi differenze. Infatti questo è uno dei problemi principali di questo tablet più piccolo. Le specifiche tecniche sono rimaste inalterate se non per l’introduzione del Touch ID e della colorazione oro. iPad Mini non ha come suo punto di forza lo schermo che era già stato criticato in passato. Nelle conclusioni di Soneira, viene descritto iPad Mini 3 come mediocre e troppo costoso, considerando il prezzo di partenza di 399$ e la qualità scarsa dello schermo.