Sembra che la solita diatriba tra Samsung e TSMC per la produzione dei processori A10, questa volta veda come vincitrice la società di Taiwan che potrebbe essere la sola fornitrice dei processori per i futuri modelli di iPhone e iPad. Il processore A10 sarà quello che andrà ad alimentare iPhone 7.
Questa sarebbe una differenza non di poco conto, rispetto alla solita suddivisione del mercato dei processori per Apple che avviene tra Samsung e TSMC. Ma la scelta di Apple non sarebbe dovuta a politiche commerciali, quanto invece ad una migliore scelta tecnologica di TSMC.
Il packaging di TSMC per il processore permette di avere maggiore integrazione con gli altri chip. Migliore integrazione comporta una più ampia offerta di caratteristiche elettroniche. In particolare ci sarebbe la possibilità di avere livelli di performance energetica migliore che comportano una diminuzione di consumi e quindi più autotomia. Il risultato finale per Apple è sicuramente migliore.
La superiorità tecnologica di TSMC porterebbe Apple a scegliere di avere un solo fornitore per i processori. Questa scelta era già stata fatta in occasione del processore A8 ma è una scelta più rischiosa perchè se c’è un difetto di fabbricazione questo viene distribuito in modo omogeneo tra tutti i processori, oltre a problemi di fornitura che possono interessare la singola fabbrica.
Le applicazioni della tecnologia introdotta da TSMC sono varie anche se al momento Apple non le userà tutte accontentandosi di funzioni relative alla memoria RAM e alla efficienza energetica.