Apple Music è stato lanciato circa un anno fa e recentemente ha raggiunto 13 milioni di sottoscrittori. Subito si è pensato che Apple Music avrebbe rubato clienti a Spotify mentre invece sembra che Spotify sia cresciuta nel mercato ad un passo più veloce rispetto al passato. Jonathan Foster, vice presidente di Spotify, dice di essere contento che Apple sia entrata nel mercato perchè ha alzato il livello dei servizi di streaming. Ha inoltre aggiunto che non è facile creare un’industria intera da soli.
Spotify ha annunciato di aver raggiunto i 30 milioni di clienti paganti rispetto ai 20 milioni registrati lo scorso Giugno. Gli utenti attivi sono 100 milioni in crescita rispetto ai 75 milioni di utenti dello scorso Giugno. Apple non ha rilasciato i dati riguardo gli utenti “non-paganti” che servirebbero per fare un confronto sugli utenti complessivi. Spotify rimane comunque 2x, 2,5x volte più grande di Apple Music.
Apple ha sicuramente dato maggiore attenzione al mercato dello streaming musicale così che, invece di indebolire l’avversaria principale (Spotify) l’ha rafforzata forse dandole anche maggiore visibilità. In due anni Spotify ha triplicato i suoi utenti paganti. Spotify è nata in Svezia nel 2008 ed è arrivata negli Stati Uniti nel 2011.
Spotify però ha un problema legato ai costi di gestione e soprattutto di pagamento dei diritti che portano la società a chiudere ogni anno in negativo i bilanci. Con il crescere degli utenti, presto Spotify potrebbe iniziare a chiudere in positivo senza considerare le opportunità legate a pubblicità, concerti, accessori e video.
Spotify ha annunciato questa settimana che produrrà 12 serie a puntate da aggiungere al servizio di streaming musicale per l’estate o la fine dell’anno. Le serie saranno concentrate attorno al tema musicale e dei profili legati alla musica con partner come: Comedy Central, ESPN, e MTV.