Apple ha riportato per la prima volta dal 2003 un trimestre in calo a causa di un calo di vendite di iPhone, iPad e Mac. Tutti e tre i dispositivi sono in calo di vendite rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Questa volta anche i Mac sono stati coinvolti dal calo di vendite complessive.
MacBook, MacBook Air, MacBook Pro hanno registrato un totale di vendite di 2,53 milioni di unità nel primo trimestre del 2016. Il calo è di circa 1 milione di unità rispetto allo stesso trimestre del 2016 che invece vedeva vendite per 3,4 milioni. Per questo motivo, la quota di mercato di Apple nel settore computer è calata dall’8,8% al 7,1%. Ma la concorrenza non è riuscita a chiudere con il segno positivo, anche se ha fatto meglio di Apple.
Apple rimane a livello mondiale il sesto “venditore” di notebook. Al primo posto della classifica c’è Lenovo (che vende anche computer ex IBM), al secondo posto HP, al terzo Dell, al quarto ASUS, al quinto Acer, poi Apple e dietro a seguire Toshiba e Samsung. Le vendite di Mac hanno registrato un calo della quota di mercato del 40%. Il motivo di questo calo è presto spiegato: Apple non ha presentato nessuna novità di rilievo nel primo trimestre. Gli avversari, che hanno perso vendite ma meno di Apple, hanno potuto beneficiare di Windows 10, e dei nuovi processori Skylake.
Quello che vogliono gli utenti Mac è un nuovo MacBook Pro con i nuovi processori più veloci Skylake e la porta Thunderbolt 3 con l’USB Tipo-C. Questo computer potrebbe fare la sua prima apparizione tra un mese al WWDC 2016. Apple ha di recente lanciato il nuovo MacBook dallo schermo Retina 12 pollici con il processore Skylake e ha messo come standard la RAM da 8 GB su tutti i MacBook Air da 13 pollici. Bisogna inoltre segnalare che Apple non ha abbassato il prezzo dei suoi computer comportando quindi un’aspettativa da parte degli utenti che non viene soddisfata da tempo.