La televisione del futuro passa anche da Apple con la Apple TV, mediante nuove interazioni tra il lato intrattenimento, cardine delle “vecchie” TV, e le App, il punto fermo per gestire i nostri moderni dispositivi.
Fino ad ora, abbiamo sempre avuto un ruolo di meri spettatori, davanti allo schermo incantatore di mamma televisione, ora, attraverso le migliaia di applicazioni disponibili, siamo noi a decidere quando e cosa guardare.
E’ tempo di considerare la televisione come un vero dispositivo personale, alla pari di un iPhone o un iPad, e avrai davvero l’imbarazzo della scelta tra film, campionati di baseball, hockey, basket, musica, news, cartoni animati, Netflix, Vimeo e YouTube, senza contare un’infinità di videogiochi.
A tal proposito è stato costruito l’innovativo sistema operativo tvOS che ti permette di installare e gestire le applicazioni TV, sfruttando la potenza della rete.
I modelli di Apple TV
Esistono in commercio sostanzialmente due modelli di Apple TV: quella di terza generazione e quella di quarta generazione, la prima è più economica, mentre la seconda costa di più, avendo molte più opzioni disponibili. Entrambe si possono comprare direttamente sul sito della Apple, ora vediamone le caratteristiche.
Apple Tv di terza generazione (3rd generation)
E’ il modello “base”, in vendita a 79€ la confezione comprende un telecomando Apple remote, la Apple TV e il cavo di alimentazione.
Cos’altro ti serve per poterla utilizzare al massimo delle sue possibilità? Un cavo HDMI, un televisore ad alta definizione con porta HDMI, collegamento wireless ad internet con banda larga e un account iTunes.
Cosa può fare Apple Tv di terza generazione? Collegarsi ad iTunes Store, YouTube, Netflix, Vevo, Vimeo ed utilizzare la funzionalità AirPlay che consente di trasmettere al televisore contenuti inviati da iPhone, iPad o computer. Si collega ad internet tramite Wi-Fi o cavo Ethernet.
Cosa invece non può fare? Acquistare nuove applicazioni, perché non c’è uno store, e l’offerta di app è predefinita e non modificabile; in più non supporta nemmeno i videogiochi.
Apple Tv di quarta generazione (4th generation)
E’ l’ultimo modello di Tv Apple, quello più potente e multimediale: è in vendita a 179€ con memoria 32GB (ideale se utilizzi Apple Tv solo per navigare su internet), oppure a 229€ con memoria 64GB (perfetta se hai intenzione di acquistare molte app o videogiochi).
La confezione contiene: un telecomando con superficie Touch, la Apple TV (leggermente più spessa del modello di terza generazione), cavo da lightning ad USB e cavo di alimentazione.
Anche questo modello necessita di un cavo HDMI, un televisore ad alta definizione con porta HDMI, collegamento wireless ad internet con banda larga e un account iTunes, per poter essere utilizzato al meglio.
Cosa può fare Apple Tv di quarta generazione? Grazie all’App Store integrato permette di eseguire un’infinità di applicazioni e videogiochi, in più il telecomando touch (che deve essere ricaricato con cavo lightning, come un normale iPhone) permette un’interazione più naturale e veloce con i contenuti a video.
Anche questo modello ha la funzione Airplay che consente di trasmettere al televisore contenuti inviati da iPhone, iPad o computer, ed in più permette la connessione tramite Bluetooth ad altri controller specifici per i videogiochi.
Analisi tecnica
Dal punto di vista tecnico, il dispositivo ha la seguente configurazione:
- 2 GB di RAM
- spazio eMMC da 32 o 64 GB
- una porta HDMI con tanto di supporto HDMI-CEC
- connessione WiFi ac
- connessione Bluetooth 4.0
- ricevitore IR
- porta USB-C, che al momento può essere usata solo per alimentazione
- consumi pari a 1.2 watt in standby e fino a 5/6 watt a regime
In maniera particolare, per capire meglio in che maniera Apple sta lavorando a questo progetto, bisogna considerare quattro punti differenti.
Per prima cosa c’è da considerare che la porta Ethernet è da 100 Mbits ed è ottenuta usando un modulo in grado di sfruttare la USB su scheda. Si tratta di una velocità ottima per lo streaming online e per tutte le funzionalità AirPlay.
Al momento niente 4K, ma nulla ci fa pensare che Apple non decida di abilitarlo in futuro. L’uscita HDMI che troviamo è al momento limitata a 1080P@60Hz , anche se le specifiche confermano che potrà arrivare fino a 4K@30Hz. Con ogni probabilità si tratta di una scelta voluta in fase di lavorazione, anche in considerazione del fatto che è un peccato non permettere a questo strumento di sfruttare in pieno le potenzialità di Netflix o di guardare, in maniera più nitida, video che si sono registrati con gli iPhone di ultima generazione. Si tratterebbe di una scelta che favorirebbe i concorrenti, e non è da Apple.
Al momento non si possono collegare al bluetooth le tastiere, i mouse e neanche gli Apple Magic 2, bensì solo cuffie di terzi produttori, gamepad e altoparlanti wireless. Si tratta di una scelta voluta da parte di Cupertino, che rende praticamente impossibile usare la Apple TV come se fosse un monitor per computer (e infatti anche il browser è disattivato).
Manca un’uscita audio ottica S/PDIF , cosa che rende più difficile poter sfruttare in pieno la qualità digitale per tutti coloro che hanno degli amplificatori senza porta HDMI. Si può usare uno sdoppiatore, ma complicarsi la vita risulta molto scomodo.
Da tutto quello che si può capire ad oggi, Apple non vuole proporre un mediacenter universale e, al tempo stesso, vuole avere un certo margine per update futuri da presentare per non far vedere di rimanere indietro, preferendo di concentrare tutti i suoi sforzi del momento sull’usabilità da parte dell’utente. Per poterlo fare, ha bisogno di sviluppare il controller touch, il che ci porta al prossimo punto.
Il controller touch
Per chi è avvezzo alla tecnologia, soprattutto se ha già avuto a che fare con dei prodotti Apple, non troverà particolarmente complesso gestire il controller dell’Apple TV, ma per chi preferisce qualcosa di più tradizionale, è un altro discorso.
Siri Remote, questo il nome del controller, è molto pregevole a livello di hardware, grazie ai 2 microfoni, ad un’area touchscreen realizzata in vetro che è anche cliccabile, ad un trasmettitore IR che permette di “clonare” i codici di tutti gli altri telecomandi e di gestire, dunque, anche altre televisioni con un solo strumento, una batteria da 410 mAh che assicura una durata di mesi, un accelerometro e un giroscopio per completare il tutto. Insomma, un gioiellino.
Ma provate ad usarlo per gestire la Apple TV: click, swipe a sinistra e destra, in alto e in basso, ancora click, e così via. Detta così non sembra una cosa difficile, soprattutto per chi ha il dito “a prova di smartphone”, ma, come detto, per i tradizionalisti potrebbe essere un problema svolgere tutti i movimenti nella sequenza corretta.
Se Apple arrivasse con un controller tradizionale integrato a quello touch, situato magari nella parte bassa del telecomando, sarebbe un interessante passo in avanti in termini di usabilità.
Come Funziona Apple TV
Configurare Apple TV
Il primo passo per poter utilizzare l’Apple TV è la configurazione iniziale, un’operazione veramente molto facile.
Vediamo come attivare il modello di terza generazione con questi semplici step:
- Innanzitutto devi selezionare la lingua
- Devi connetterti ad una rete Wi-Fi
- Devi accettare le condizioni d’uso del dispositivo
Ora sei pronto per godere del tuo nuovo acquisto, ti ricordo che per definire il tuo Apple ID devi recarti in impostazioni->itunes store ed in impostazioni->iCloud.
Questi invece i passi per l’attivazione del modello di quarta generazione:
- Abbina il telecomando alla TV premendo contemporaneamente i tasti Menù e +
- Seleziona la lingua e la nazione di residenza
- Scegli se configurare Apple Tv in modo manuale o automatico:
- In modo manuale devi impostare la connessione Wi-Fi ed indicare il tuo Apple ID
- In modo automatico ti basta metterti vicino alla Apple TV con un iPhone o iPad e cliccare su “Continua” per trasferire tutte le impostazioni direttamente alla TV
- Scegli l’attivazione di Siri o della localizzazione o il download automatico degli screensaver
- Scegli se inviare le statistiche di utilizzo ad Apple
- Accetta le condizioni d’uso di tvOS e del dispositivo
Non sai come spegnere, resettare, riavviare la tua Apple TV? Niente di più facile: nel primo caso ti basta tener premuto il tasto “home” del telecomando per tre secondi e poi selezionare “in stop” dal menù (quarta generazione).
Oppure entra nel menù iniziale e tieni premuto il tasto “play/pausa” fino allo spegnimento del dispositivo (se hai un modello di terza generazione).
Cosa significa invece resettare? Vuol dire cancellare tutte le impostazioni e i dati salvati in precedenza, una sorta di “pulizia totale” del dispositivo.
Per i modelli di quarta generazione devi recarti in impostazioni->sistema->reimposta; per quelli di terza generazione vai in impostazioni->generali->reimposta.
Per riavviare invece Apple Tv, devi recarti in impostazioni->sistema->riavvia (quarta generazione) o impostazioni->generali->riavvia.
Gestire le applicazioni su Apple TV
Parlavamo prima della grande differenza tra i modelli di terza e quarta generazione per quanto riguarda le app: i primi hanno un set predefinito installato, mentre con i secondi se ne possono acquistare ed installare di nuove, oltre ai videogiochi. Come si fa? vediamolo subito.
Gestire le app nei modelli di terza generazione
Qui le uniche opzioni di scelta, vertono su quali applicazioni mostrare nella schermata home, e puoi selezionarle in due modi: o entrando in impostazioni->menù principale, scegliendo le app da nascondere e premendo il tasto centrale del telecomando sul nome da non mostrare più.
Altrimenti puoi farlo direttamente dalla schermata iniziale, tenendo premuto il tasto centrale sull’icona, finchè non inizia a “danzare”, (sistema identico alla rimozione di app su iPhone), a quel punto premi “play/pausa” per confermare la cancellazione.
Se vuoi solamente cambiare posizione ad un app, nel momento in cui “danza”, utilizza le frecce direzionali per spostarla dove vuoi, e poi “play/pausa” per confermare.
Gestire le app nei modelli di quarta generazione
Per installare nuove applicazioni devi aprire l’App Store e cercare ciò che ti interessa. Lo store è suddiviso in cinque sezioni: Primo piano, classifiche, categorie, acquistate, cerca.
Per acquistare, premi sul pulsante “ottieni“, e aspetta fino al termine del download, quando l’app comparirà nella schermata home, pronta per essere utilizzata.
Puoi spostare la posizione di un’app nella home, tenendo premuta la superficie touch del telecomando finchè l’icona non “danza” e poi puoi spostarla muovendoti sempre sulla superficie touch.
Se vuoi cancellarla invece, tieni premuto sul touch finchè l’icona non “danza”, premi “play/pausa“, scegli poi “elimina” dal menù che vedrai a video, ed il gioco è fatto.
Utilizzare Airplay per trasmettere contenuti alla Apple TV
Le funzioni di questi nuovi tv, come abbiamo già detto, non si limitano solamente a riprodurre filmati, film, eventi sportivi, ecc. ma possono anche visualizzare contenuti provenienti o da un iPhone, o da un iPad o da un semplice computer, grazie ad Airplay.
Tutti i dispositivi devono essere connessi alla stessa rete Wi-Fi, e poi ti basta, ad esempio, far partire un video sull’iPad, cliccare sull’icona “airplay” in basso a destra e scegliere il nome della tua TV.
Oppure vuoi visualizzare lo schermo del tuo iPhone, sulla Apple Tv? Apri il control center di iOS (scorrendo sullo schermo dal basso verso l’alto), seleziona “airplay”, poi il nome della tua Tv ed infine “duplicazione“: in questo modo potrai vedere tutto ciò che fai sul cellulare, direttamente sullo schermo del televisore.
In caso vuoi visualizzare lo schermo del tuo Mac, devi solo cliccare sull’icona Airplay che trovi accanto all’orologio di sistema, e selezionare sempre il nome della tua tv.
Se invece vuoi trasmettere la schermata di un PC windows, devi utilizzare applicazioni esterne, come ad esempio Air Parrot che permette la connessione tra dispositivi con diversi sistemi operativi.
tvOS 9: a che punto è?
Il sistema operativo che gestisce Apple TV nasce ovviamente da iOS9, si chiama tvOS9 e, ad oggi, è uno dei progetti Apple in continuo sviluppo.
Certo, se si volesse confrontare tvOS9 con il suo fratello maggiore il paragone non reggerebbe, ma occorre dare tempo al tempo e considerare che si tratta di sistemi operativi pensati per scopi completamente differenti. Ad oggi, ad esempio, il sistema operativo della Apple TV non permette di raggruppare le icone e le apps in cartelle, non ha il browser per poter navigare, non consente di collegare una tastiera Bluetooth, e tutta una serie di altre features di cui siamo ancora in attesa e che miglioreranno l’usabilità quotidiana del prodotto.
C’è da dire che alcune di queste mancanze sono in dirittura d’arrivo, altre invece non arriveranno mai, altre ancora dovranno essere sbloccate tramite degli hacks.
Dal punto di vista delle App non sarà complesso per Cupertino popolare lo store dedicato con tutta una serie di software che rendano la sua TV uno strumento davvero “universale”, certo è che chi si attende, già oggi, uno strumento completo, rimarrà deluso: possiamo dire che Apple TV deve ancora sbocciare, ma le potenzialità ci sono tutte.
Conclusioni
Da questa analisi, abbiamo capito che Apple TV è un sistema in grado di coinvolgere l’utente. Come detto prima, è uno strumento ancora molto giovane, ma dal grande potenziale. La qualità grafica è eccellente: c’è la contestualizzazione dei colori in base al contenuto che si sta visualizzando, un buon effetto 3D e tutta una serie di finiture niente male. Ad oggi Apple Tv non è ancora per tutti, vuoi per i controller touch, vuoi per i limiti hardware che ancora ci sono, vuoi per la mancanza del Remote Loop nella confezione (dato che si può usare solo sulla Lightning dello stesso controller).
Le promesse, tuttavia, sono intriganti.