Nel presente articolo parleremo delle applicazioni per scaricare e ascoltare musica su iPhone, segnalando le migliori e cercando di capire l’opzione più adatta alle nostre esigenze personali. La musica è parte fondamentale della vita di molte persone. La giornata prende una diversa piega se ci rechiamo al lavoro o a scuola accompagnati da un ritmo capace di stimolare l’attività cerebrale. Gli effetti positivi che il suono ha sul nostro corpo vengono del resto riconosciuti perfino dalla scienza.
In passato, ascoltare musica rappresentava quasi un “sacrificio”: era necessario portare con sé dispositivi appositi e spesso ingombranti. Tale scena appare ormai arcaica, principalmente perché a sostituire i vecchi lettori mp3 (per non parlare di walkman e lettori cd) è un solo ed unico dispositivo: lo smartphone.
iPhone è un centro multimediale che possiamo tenere comodamente in una sola mano – e per di più gode della spinta del suo marchio, Apple, sempre più attento alla musica nonché ai relativi servizi di streaming e download.
Elenco app musicali per iPhone iPad
App Store offre un’ampia scelta di applicazioni per scaricare musica su iPhone. Proprio per questo motivo è utile conoscere una selezione delle migliori app gratuite e a pagamento. Le seguenti applicazioni possono essere usate anche senza problema su iPad
Apple Music
Apple Music occupa un posto privilegiato all’interno della nostra selezione, essendo questo servizio fornito dalla stessa azienda californiana produttrice di iPhone. Cominciamo col dire che l’app in questione è a pagamento, tuttavia viene concesso agli utenti un periodo di prova della durata di 3 mesi, durante i quali possiamo esplorare ed ascoltare decine di milioni di canzoni e raccolte. Basti pensare che le più grandi etichette musicali – rappresentate dai nomi più popolari della musica – hanno un accordo con Apple, talvolta esclusivo, per i diritti di utilizzo delle proprie canzoni.
Passati i 3 mesi di prova possiamo scegliere diversi piani di abbonamento:
- Individuale (€9,99 al mese),
- Famiglia (per 6 persone, €14,99 al mese),
- Studente (€4,99 al mese).
L’app firmata Apple e dedicata all’ascolto di musica fa capire fin da subito il suo intento: conquistare la fiducia dell’utente utilizzando, in un certo senso, le sue stesse armi: la sua musica preferita. La schermata iniziale è infatti dedicata alla selezione di generi e artisti preferiti; in tal modo l’app “intuisce” i nostri gusti e li utilizzerà in seguito per consigliare l’ascolto di nuovi titoli.
La pagina principale – chiamata Libreria – consiste di alcune playlist pre-impostate (Aggiunti di recente, Ascoltati di recente, I 25 più ascoltati, ecc.), alle quali potranno aggiungersi raccolte personalizzate. Per inserire brani nelle playlist deve essere attiva la libreria musicale iCloud. Per ascoltare canzoni offline sarà necessario scaricarle sul dispositivo.
La sezione Per Te mette subito in pratica i consigli ricevuti dall’utente e propone una serie album attinenti ai suoi gusti. Scorrendo la pagine è possibile scoprire le nuove uscite, sempre con un occhio di riguardo alle preferenze indicate.
A seguire c’è la nota musicale che distingue la sezione Scopri. Quest’ultima è una sorta magazine con notizie, video, classifiche e altri contenuti inerenti alle ultime novità. Infine la sezione Radio che consente di ascoltare numerosi canali radio in streaming divisi per genere, per popolarità dei brani e così via.
Si ricorda ancora una volta di annullare l’abbonamento nel caso in cui non volessimo continuare ad avvalerci dei servizi a pagamento di Apple Music. Per fare ciò bisogna andare nella sezione Per Te, toccare l’icona del profilo situata in alto a destra, andare su Visualizza ID Apple, dunque procedere alla sospensione in Abbonamenti.
Spotify
Tra le app per scaricare musica su iPhone spicca in vetta Spotify, il cui nome risuona di tanto in tanto anche nei break pubblicitari della tv. Si può dunque immaginare la cura e l’attenzione riposte nella realizzazione di questo prodotto.
Notiamo fin da subito una caratteristica che la rende più appetibile rispetto all’offerta Apple: malgrado la necessità di registrarsi, Spotify propone un servizio di base gratuito che prevede lo streaming di milioni di brani.
A distinguere la versione gratuita da quella a pagamento (Premium) è la possibilità di riprodurre un determinato titolo all’interno della playlist o raccolta di brani. Nella versione free è disponibile la sola riproduzione casuale. È possibile sottoscrivere un abbonamento Premium For Family (per 6 persone) e di ottenere lo Sconto Studenti al 50%. Dal punto di vista dei prezzi, nessuna differenza si presenta rispetto ad Apple Music.
La Home di Spotify ci propone immediatamente playlist interessanti che rispecchiano i nostri gusti, seguite a ruota dalle raccolte più varie che invece offrono l’ascolto delle hit del momento (Hot Hits Italia e Today’s Top Hits per citare due esempi) o di brani “smistati” in base allo stato d’animo suscitato (tra cui Operazione Buonumore, Dolce Far Niente, A Fine Giornata).
La sezione Naviga è la vera perla di questa app. Si naviga con facilità tra le Nuove Uscite e le classifiche nazionali ed internazionali: in pochi secondi potremo scoprire le canzoni del momento in Italia come in Spagna, negli Stati Uniti come in Australia o in Brasile.
Le Radio proposte da Spotify sono divise per genere e per annate. Quotidianamente potremo sintonizzarci su una stazione a scelta (es. Pop, Punk, Soul, Anni ’50, Anni ’60, ecc.) per ascoltare lunghe e curate playlist. Tutti i brani possono essere aggiunti alle raccolte personalizzate.
Deezer
Deerzer è un’applicazione interessante, sempre all’inseguimento dei due nomi più noti. I servizi offerti sono analoghi a quelli già descritti, tuttavia è indispensabile riportare alcune differenze che possono risultare determinanti nella scelta della propria app per scaricare musica su iPhone.
Anche Deezer propone la sua app in due versioni: Free e Premium (€9,99 al mese con prova gratuita di 30 giorni). Anche nella versione gratuita l’utente avrà la possibilità di “saltare” le canzoni di una raccolta, ma limitatamente a 6 volte in un’ora. Come per Spotify, spunteranno di tanto in tanto brevi pubblicità tuttavia sopportabili.
Se optiamo per l’app a pagamento, tutti i limiti appena menzionati cadranno – pubblicità inclusa. Potremo quindi ascoltare e scegliere canzoni senza alcuna condizione; infine avremo la possibilità di scaricare la nostra musica preferita per la riproduzione offline.
Il design dell’app, dal punto di vista funzionale, ricorda i suoi concorrenti: playlist personalizzate e pre-esistenti, proposta di nuova (e vecchia) musica a seconda delle preferenze dell’utente, esplorazione di categorie e classifiche.
Amazon Music
Altra applicazione che ti permette di ascoltare musica gratis è Amazon Music. Se hai un abbonamento Amazon prime, potrai ascoltare tutta la musica peresente nell’app in modo gratuitio.
Ti ricordo, inoltre,che se hai un abbonamento Prime puoi anche goderti tutte i film e le serie che trovi su Prime Video. Collegandandoti dalla applicazione della tua smart TV di Amazon Prime Video puoi usufruire di tutte le serie e film in streaming.
YouTube Music
Questa applicazione non ha bisogno di troppe presentazioni, YouTube è il noto siti di video in streaming di Google dove trovi video e musica completamente gratuite da ascoltare con questa app creata appositamente per i dispositivi Apple.
Cloud Music per ascoltare musica anche offline
Cloud Music e Audify sono due app molto diverse dai servizi finora segnalati. Entrambe puntano tutto sulla vecchia concezione di player musicale, mettendo da parte quella che è la norma del settore: lo streaming. In poche parole, le app in oggetto permettono all’utente di ascoltare musica su iPhone sfruttando lo spazio dei propri servizi cloud: Dropbox, Box, Google Drive, OneDrive e altri ancora.
Cloud Music: ascolta la musica del tuo cloud
La prima app citata, Cloud Music, offre una funzionalità che in molti apprezzeranno: i file di tipo mp3, FLAC, m4a e m4b possono provenire anche da memorie flash esterne. Al momento l’applicazione è in grado di supportare SanDisk iXpande PowerDrive. Gli acquisti in-app rimuovono ogni limite di riproduzione e download dal servizio cloud scelto.
VLC for Mobile
VLC for mobile è il port del noto lettore multimediale VLC open source che permette di riprodurre video e musica su iPhone iPad e iPad Touch. Supporta molti formati musicali e video. Permette anche di riprodurre i file da Dropbox, GDrive, OneDrive, iCloud Drive, Box, e iTunes. Puoi anche ascoltare la musica direttamente dalla tua rete casalinga se possiedi ad esempio un NAS per la condivisione dei files.
Quale App scegliere per ascoltare e scaricare musica su iPhone?
La scelta dell’app in oggetto può suscitare nell’utente una buona dose di confusione: del resto sono tutte uguali, no? In realtà, prendendo in riferimento le applicazioni suggerite nel presente articolo, è possibile individuare alcune caratteristiche capaci di determinare la scelta.
Divideremo i suggerimenti in tre diverse tipologie.
- La prima è costituita da Apple Music, l’applicazione di streaming e download di musica che l’azienda californiana propone ai suoi clienti. Quest’app si integra alla perfezione con il nostro iPhone, o meglio con iOS, andando a formare un sistema perfetto e completo. Chi vuole rimanere in ambito “domestico”, godere dell’offerta interna creando un’appendice naturale delle funzionalità disponibili sul nostro dispositivo, non può che scegliere Apple Music.
- La seconda categoria schiera al pari servizi molto validi, questa volta rappresentati da “app di terze parti”. Spotify, Deezer, Amazon Music e Youtube Music propongono, come Apple, un vasto catalogo di musica, recente e meno recente, con un interessante sistema di playlist e categorie che consentono una scorrevole esplorazione del panorama musicale. In questo caso abbiamo un sistema a sé: tutto è chiuso nell’applicazione e non vi è necessità di interagire con altri servizi del sistema operativo.
- Nessun paragone è invece sostenibile con la terza categoria di app, quelle destinate a trasformare lo smartphone in un semplice lettore di file musicali. Tali applicazioni – abbiamo segnalato tra queste Cloud Music e VLC for Mobile – prevedono l’esistenza di una raccolta di file propri (ad esempio nel comune formato mp3) da caricare in modo agevole da una sorgente esterna. Quest’ultima può essere un servizio cloud oppure una memoria flash. Se non interessa avere a disposizione un infinito catalogo né di ascoltare in modo indiscriminato le nuove uscite, ma semplicemente desideriamo ascoltare la nostra musica, questa è sicuramente la soluzione più adatta a noi.
Dal punto di vista dei prezzi, nel caso delle prime due categorie, vige certa omogeneità, dunque la scelta sarà puramente di natura tecnica e funzionale.
Ora spetta a te scegliere quale app per ascoltare musica preferisci acquistare o scaricare gratis.