Pesante sconfitta anche in appello per Psystar, il produttore di Mac cloni, che aveva intrapreso una lunga battaglia legale con la multinazionale di Cupertino.
Svanite così in via pressoché definitiva anche le ultime speranze di ritornare sul mercato con i suoi ”hackintosh”. Sono trascorsi ben 3 anni (aprile 2008), da quando Apple denunciò per la prima volta Psystar per aver commercializzato dei cloni dei pc di Cupertino denominati Open Mac, poi in seguito Open Computer.
Psystar replicò con una controdenuncia e prolungò la causa nei tribunali fino al dicembre 2009, data in cui i produttori degli Open Computer subirono la prima sconfitta, in quanto il tribunale approvò la richiesta di ingiunzione da parte della società di Cupertino che poneva un blocco alle vendite dei pc “clonati”.
Psystar andò comunque avanti sperando nel ribaltamento della sentenza in appello.
Il giudice Mary Schroeder del Ninth Circuit ha però confermato la precedente ingiunzione mettendo fine alle speranze velleitarie di Psystar.