Stando a quello che sostiene Norman Winarsky, vice presidente di SRI International, la vera e propria novità di Siri risiede nell’opportunità di effettuare tutta una serie di attività, impiegando allo stesso tempo molteplici servizi. La fondazione di Siri risale a fine 2007 e il suo debutto sull’iPhone 3G risale al febbraio del 2010. In soli tre mesi, Apple ha acquisito Siri per 200 milioni di dollari.
Sulla Rete vi sono numerosi video dimostrativi di Siri, e come ci insegnano le logiche di marketing della “Mela”, da Cupertino vorrebbero far credere ad una tecnologia davvero stratosferica. Ad onor del vero, Siri adotta molteplici servizi web e API per i compiti principali.
Assistant Siri è alla fine la risultante di collaborazioni sviluppate con OpenTable e Nuance Communications (protagonisti nel riconoscimento vocale avanzato dietro Dictation Dragon); l’implementazione di Apple si deve a partner affidabili del calibro di Yelp, Wikipedia, e Wolfram Alpha.
Bisogna però differenziare Siri dal controllo vocale, che ha debuttato sull’iPhone 3G, visto che Siri va ben oltre il tradizionale insieme, e per giunta limitato, di comandi. Se si tiene premuto il tasto Home per due secondi, l’iPhone 4S darà il la’ per l’ascolto per i tuoi comandi vocali.