Interessanti novità inerenti al futuro dei prossimi i-Device, i quali potrebbero contare su interfacce 3D controllabili attraverso dei sensori di movimento.
Apple avrebbe fatto esplicita richiesta all’ufficio di registrazione brevetti con l’obiettivo di sfruttare a pieno la logica di fondo di varie applicazioni di realtà aumentata, con l’interfaccia del dispositivo mobile che verrebbe visualizzata come una sorta di stanza virtuale con cui interagire, modificando soltanto la direzione del device.
Il brevetto in questione mette in evidenza il meccanismo con cui i sensori di movimento verrebbero impiegati nella gestione dell’interfaccia: l’utente potrebbe perciò selezionare la voce desiderata, orientando il dispositivo nella direzione corretta. I sensori garantirebbero l’interazione con gli oggetti tridimensionali della stessa interfaccia, velocizzando l’utilizzo dell’i-Device.
La società di Cupertino introdurrebbe anche una funzione che prenderebbe il nome di “snap in” che in sintesi permetterebbe all’utente di cambiare facilmente pagina nell’interfaccia. Già nel 2007, Apple aveva pensato a progetti di questo genere, depositando un brevetto relativo a una tecnologia analoga a questa, ma tutta dedicata al mercato home, con un’interfaccia multidimensionale ideata per i desktop di Mac Os X.