AT&T offre l’iPhone anche in combinazione con un pacchetto dati dalla capacità illimitata. Il problema è che un cliente AT&T, Matt Spaccarelli, si è lamentato del fatto che la velocità della connessione dati si è abbassata notevolmente una volta superati 1,5 – 2 GB di utilizzo. Lo stesso prezzo è applicato al piano da 3 GB che invece non subisce nessun calo di velocità allo stesso livello di utilizzo.
Il giudice ha disposto che AT&T rimborsi al cliente 850$ per l’utilizzo di internet pagato e non erogato dall’operatore telefonico. AT&T ha 17 milioni di clienti che utilizzano un piano dati illimitato e questi sono circa la metà degli utenti smartphone della società.
AT&T si difende dicendo che l’utilizzo del pacchetto dati è illimitato ma se utilizzato con parsimonia. AT&T fa notare che i clienti che hanno traffico dati illimitato sono anche quelli che ne fanno un uso esagerato. Infatti il 5% degli utenti che fanno maggiore uso di traffico dati sono proprio quelli con piano dati illimitato. Dato però quello che è successo con Matt Spaccarelli ci sono le basi per una class action contro AT&T.