Samsung Display Co. si occuperà di produrre per Apple i display OLED a partire dal 2017. L’accordo avrebbe un valore di 2,59 miliardi di dollari e Apple avrebbe garantita la produzione di 100 milioni di pannelli da 5,5 pollici OLED su base annuale. Gli schermi OLED avrebbero il vantaggio di non richiedere la retroilluminazione di cui invece necessitano gli schermi LCD tradizionali. Questo potenzialmente comporta la possibilità di ridurre lo spessore del dispositivo. Ovviamente i vantaggi di uno schermo OLED sono anche in termini di qualità video e luminosità delle immagini con il difetto di avere costi di produzione più elevati e una durata di vita inferiore.
Apple e Samsung parlano di questo accordo da Gennaio. Si era sparsa la notizia che Samsung fosse disposta ad investire fino a 7,47 milioni di dollari per la manifattura di schermi OLED. Apple avrebbe anche altri fornitori per gli schermi OLED, tra questi ci sarebbero LG Display, AU Optronics e Japan Display.
Si pensava che Apple decidesse di lanciare un iPhone con schermo OLED nel 2018 ma potrebbe accelerare i tempi lanciando il primo dispositivo con schermi OLED a partire dal 2017. C’è anche la possibilità che Apple non lanci uno schermo da soli 5,5 pollici ma bensì da 5,8 pollici. La dimensione dello schermo maggiore non comporterebbe misure maggiori; lo schermo OLED potrebbe essere uno schermo ricurvo, anche se questo non sarebbe allineato con l’accordo di Samsung per la produzione di schermi da 5,5 pollici.
Se questo venisse confermato, la vera novità nel campo degli iPhone non sarebbe quest’anno ma l’anno prossimo con una vera e propria rivoluzione nel look dell’iPhone.