In una nuova richiesta sottomessa da Apple, la società vuole offrire il “proxy access” per gli azionisti. In questo modo permetterebbe ad azionisti di lunga data o a gruppi di azionisti di esprimere il proprio parere riguardo i membri del board e cioè i dirigenti Apple.
Secondo il Wall Street Journal, Apple avrebbe già fatto richiesta per le pratiche amministrative necessarie per rendere il voto valido per azionisti o gruppi di azionisti che esprimano almeno il 3% del capitale complessivo di Apple. Questi azionisti devono essere in possesso delle azioni Apple da almeno 3 anni per essere inclusi nella possibilità di utilizzo dell’accesso “proxy”.
In questo modo gli azionisti possono esprimere la loro opinione riguardo i dirigenti Apple fino al 20% del numero complessivo. Dal momento che Apple ha 8 direttori, gli azionisti possono nominare 1 direttore. Il proxy access è uno strumento nuovo introdotto per gli azionisti per permettergli di fare cambiamenti al board complessivo. In questo modo gli azionisti hanno maggior controllo e potere sulla società.
Apple non è la prima società ad avere questo genere di controllo sul board dei direttori. Altre grandi aziende offrono questo genere di strumento nelle mani degli azionisti: McDonald’s, Goldman Sachs e Coca – Cola.