Apple dice che il suo nuovo MacBook Pro ha una batteria che offre agli utenti 10 ore di lavoro. Ormai sappiamo che la durata della batteria dipende molto dall’utilizzo che si fa del computer e da altri elementi esterni. Apple dice di aver fatto il test con la riproduzione di video su iTunes o navigando in internet ma sappiamo che gli elementi che influenzano maggiormente la batteria sono: la luminosità dello schermo, le applicazioni aperte in background e i dispositivi esterni connessi al computer.
Per questo motivo Apple ha deciso di mettere a disposizione degli utenti la lista delle applicazioni che utilizzano maggiormente energia. Gli utenti possono monitorare quali sono le applicazioni che stanno prosciugando la carica. Questa novità è già disponibile per gli utenti con macOS Sierra.
Ma Apple ha deciso di andare oltre, includendo anche la luminosità dello schermo. Apple ha deciso di includere questa novità nell’ultima Beta di macOS Sierra che non è ancora a disposizione degli utenti. Quando la luminosità è sopra il 75%, che corrisponde a circa 13 delle 16 tacche che vengono mostrate sullo schermo, appare un nuovo elemento nella lista dei dispositivi che consumo troppa energia: Luminosità del Display.
Cliccando, si imposta la luminosità in automatico al 75% che è la stessa luminosità che ha impostato Apple quando ha compiuto i suoi test sui computer. Tutta questa attenzione alla batteria è dovuta alle controversie che ci sono state riguardo la durata. Molti utenti hanno lamentato problemi di durata della batteria.
Apple nell’ultima Beta avrebbe deciso di rimuovere il tempo disponibile perchè mostra una durata sbagliata che quindi potrebbe indurre gli utenti a stimare in modo errato la durata residua. Ma soprattutto Apple avrebbe aggiustato il bug di Safari che sembra fosse la causa del consumo esagerato di batteria.