A Settembre Apple aveva annunciato un piano di rimozione delle applicazioni “datate” da App Store. L’obbiettivo di Apple è quello di eliminare le applicazioni non più ottimali che non funzionano con le versioni più recenti del sistema operativo di iOS. I nuovi dati di Sensor Tower mostrerebbero che Apple ha mantenuto la promessa. Sensor Tower è una società che si occupa di analisi di dati di applicazioni.
A Ottobre 2016 il numero di applicazioni rimosse da App Store è aumentato del 238% con un numero di applicazioni eliminate dallo store di 47.300. Ogni mese Apple elimina mediamente 14 mila applicazioni iOS e quindi l’eliminazione di quasi 50 mila applicazioni è piuttosto significativa ed è subito saltata all’occhio.
Gli sviluppatori proprietari delle applicazioni che Apple ha eliminato sono stati avvisati a partire da Settembre. Apple ha dato 30 giorni per modificare l’app per adeguarla ai nuovi standard di iOS o alle nuovi linee guida per lo sviluppo delle applicazioni. È quindi plausibile pensare che le applicazioni che Apple voleva eliminare erano in numero maggiore a quelle poi effettivamente rimosse. Le applicazioni che non sono state aggiornate sono state eliminate da parte di Apple.
Le applicazioni eliminate appartengono a diverse categorie. La maggior parte delle 47 mila applicazioni appartiene alla categoria: Giochi. Il 28% delle applicazioni erano Giochi, l’8,99% era nella categoria Intrattenimento, l’8,96% era nella categoria Libri, 7% in Educazione e 6% in Lifestyle.
Apple vuole rendere più efficiente l’App Store e cerca sempre nuovi modelli di business che permettano a società e sviluppatori di massimizzare i profitti e ritorni economici dei propri investimenti. Razionalizzare il numero di app permette ad Apple di mantenere l’ordine all’interno del proprio negozio virtuale e di poter contare su un minor volume di dati da gestire.