In Australia 3 società tecnologiche: Apple, Microsoft e Adobe sono state convocate dal parlamento per spiegare come mai i prezzi dei prodotti Apple sono più alti. Apple, Microsoft e Adobe erano già stati convocati di fronte all’autorità che si occupa della Information Technology per spiegare i prezzi più alti in Australia. Tutte e tre le società si sono rifiutate e quindi adesso sono state convocate dal parlamento. Le autorità australiane vogliono solo avere dei chiarimenti sui prezzi.
Fare un confronto tra i diversi prezzi dei prodotti non è facile perchè Apple non sempre tiene conto delle tasse. In molti paesi i prezzi esposti non sono comprensivi delle tasse ma in Australia invece si. Per capire meglio un iMac in America costa 1799$, mentre in Australia si paga in dollari australiani (A$) 1999A$ (2054$), nel Regno Unito costa 1499£ (2352$). Dal confronto sembra che un iMac nel Regno Unito costi quasi il 25% in più. In realtà al netto delle tasse un iMac in Australia costa 1827$ mentre nel Regno Unito 1960$. Quindi un iMac in Australia costa 3,8% in più mentre nel Regno Unito 8,9%.
Il confronto è stato fatto anche con iPad. In Australia al netto delle tasse costa lo 0,9% in più mentre nel Regno Unito costa il 4,5% in più. Ma fino a qua le differenze sono relativamente contenute, in particolare per quello che riguarda proprio i clienti australiani. Ma per quanto riguarda la musica invece, la differenza di prezzo è troppo alta, secondo le autorità australiane. 1,29$ negli Stati Uniti e 1,99$ in Australia. Questa differenza non sarebbe spiegabile secondo le autorità australiane, che, visto che si tratta di materiale scaricabile da internet, non ha differenze se scaricato dagli USA o dall’Australia.