Con gran sorpresa Apple ha confermato ufficialmente le sue AirPods Max, le prime cuffie over-ear del colosso statunitense, che ha fatto tesoro dell’acquisizione nel 2014 di Beats, il brand specializzato proprio in soluzioni sonore di alta qualità.
Il perno delle AirPods Max è rappresentato da una tecnologia di riduzione attiva del rumore (ANC), abbinata da un’equalizzazione adattativa e un audio straordinario. Il tutto reso possibile dal chip H1 di Apple e alla presenza del Bluetooth 5.0 che assicura, tra l’altro, di connettere le cuffie a più di una sorgente audio contemporaneamente, in modo da poter passare da un dispositivo all’altro in maniera automatica.
Nonostante il design abbastanza classico, le Max offrono delle funzionalità specifiche e uniche nel loro genere.
Come per esempio la corona digitale, che ispirata al design dell’Apple Watch offre controlli del volume precisi, oltre alla possibilità di riprodurre o mettere in pausa i brani, passare alla traccia successiva, rispondere, terminare le chiamate e attivare Siri.
Presente anche un tasto dedicato al controllo del rumore, per passare dalla modalità ANC ad una di Trasparenza, in modo da non isolarsi proprio completamente dall’ambiente circostante. Apple ha spiegato inoltre che le AirPods Max sono dotate di sensori ottici e di posizione, che possono essere usati anche per rilevare lo stato di usura dei padiglioni.
Inoltre, le cuffie “apprendono” dall’utente i modi in cui vengono indossate, così da ottimizzare le funzioni di Spatial Audio e Adaptive EQ, che in maniera automatica impostano i livelli di alti, bassi e medi, anche in base al rumore esterno rilevato.
In totale sono presenti nove i microfoni: sei solamente per la cancellazione attiva del rumore, uno per le chiamate e altri due a supporto di entrambe le funzioni.
Le opzioni di colore includono:
- grigio siderale;
- argento;
- azzurro;
- verde;
- rosa.
Gli ordini sono già attivi, ma il prodotto sarà disponibile a partire dal 15 dicembre al prezzo consigliato è di 629 euro, un prezzo un po’ altino, non proprio alla portata di tutti.