Il Wall Street Journal pubblica un nuovo articolo in occasione del primo anno di vendite di Apple Watch. Riguardo lo smartwatch di Apple si ipotizza la possibilità che abbia anche la connessione dati e un processore più veloce. Tutto questo arriverebbe con un nuovo modello dal nome Apple Watch 2.
Aggiungere la connessione dati al piccolo smartwatch di Apple può sembrare superfluo perchè non è utilizzabile per la navigazione in internet. In realtà potrebbe portare molti benefici soprattutto per il fatto che non sarà più così legato ad iPhone da cui adesso dipende in modo assoluto. Apple Watch potrebbe fornire informazioni importanti all’utente come i messaggi e le chiamate. Ovviamente il fatto che abbia una connessione dati presuppone l’acquisto di un piano dati che quindi comporterà costi aggiuntivi.
Il vantaggio è che si potrà utilizzare Apple Watch come un normale dispositivo provvisto di GPS per le mappe, con la capacità di fare telefonate via internet e anche la possibilità di ascoltare musica in streaming. Tutto questo permetterebbe ad Apple Watch di essere più indipendente da iPhone che sembra essere la maggiore lamentala degli utenti.
Apple ha già provato con watchOS 2 ad introdurre le applicazioni native per Apple Watch, che sono state una bella novità portando più velocità di apertura e maggiore personalizzazione. Il processore più veloce invece sarebbe solo una conseguenza del ciclo tecnologico ed è quindi dato per scontato.
Si pensa anche che questo nuovo Apple Watch 2 possa essere più sottile del 40%; bisognerà però fare i conti con la SIM interna che comporterà rinunce in termini di spessore. Si pensa che il lancio possa avvenire verso la fine dell’anno con presentazione a settembre insieme al nuovo iPhone.