La copertina di Fortune è tutta dedicata a Tim Cook e ad Apple. Nell’articolo di copertina, Adam Lashinsky mette in evidenza i principali cambiamenti avvenuti a distanza di 9 mesi, da quando cioè Tim Cook è divenuto Ceo (24 agosto 2011). Gli affari della società di Cupertino sono in crescita anche per via delle vendite di iPhone 4S e di iPad 3, gli ultimi due iDevice. I risultati sono perciò dalla parte di Tim Cook, visto che sono andati ben oltre le aspettative di Wall Street. Sia gli analisti che gli investitori apprezzano la maggiore pacatezza di Tim Cook, rispetto ai celebri no-comment di Steve Jobs. Il punto di forza di Tim Cook, a detta di molti risiede nell’efficienza operativa, come si è visto nello sviluppo delle solide relazioni, stipulate con i costruttori orientali. Non è affatto un caso se la produzione e la distribuzione di Apple hanno raggiunto risultati estremamente positivi.
Secondo il parere di Adam Lashinsky, il nuovo CEO di Apple agisce affidandosi alla sua esperienza, non emulando il co-fondatore. Anche a livello caratteriale le differenze sono molte: Jobs amava pranzare nella caffetteria di Apple da solo o con Jonathan Ive, mentre Tim Cook è più socievole ed ama parlare con i colleghi. Per approfondimenti, ecco il link dell’articolo in inglese.