Paul Otellini, CEO di Intel, nel corso di un convegno con gli investitori dell’azienda, ha definito il rapporto tra Android ed Apple come caostro con controllo, sostenendo che Android emulerà sempre di più l’atteggiamento di Apple: “Apple ha come obiettivo di controllare ogni cosa dall’inizio alla fine così che può controllare l’esperienza ed il prezzo. Il principio di Google è quello di essere il più distribuito possibile, ma come vengono retribuiti? Non vengono pagati vendendo Android. Vengono pagati dai click. Alla resa dei conti, più persuasivo Android riesce ad essere, più soldi Google farà perché il profitto pubblicitario sarà maggiore”.

Per il CEO di Intel, se si considera che la crescita di Android è avvenuta con una forte frammentazione del prodotto, ci sarà un aumento sempre più impellente che il “Colosso di Mountain View” dovrà affrontare: uscire dal caos si può, ma con un sistema più controllato, che sta attraversando non poche difficoltà connesse a questo caos frammentato, e che già riceve spinte, indirizzate verso una strada maggiormente controllata. Bisognerà quindi vedere se Big G agirà come dice Otellini, o seguirà una strada dispersiva aperta verso i vari device.

 

 

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