La banca americana JPMorgan Chase ha annunciato di essere al lavoro per un’applicazione che permetta un servizio di pagamento per competere con Apple Pay. Gordon Smith, che si occupa dei servizi bancari, l’ha annunciato alla conferenza Money 20/20 di Las Vegas.
Chase Pay però, non sarà come Apple Pay, bensì utilizzerà la tecnologia QR mentre il servizio Apple Pay utilizza il collegamento NFC già da diverso tempo. Sarà sufficiente mostrare al cassiere a fine spesa il codice QR. Chase non è da sola nello sviluppo di questo sistema di pagamento, ma si serve di MCX, un consorzio che permette di utilizzare i codici QR.
Il lavoro di MCX con Chase, prevede che vengano stretti diversi accordi con istituti commerciali, come ad esempio: Walmart, Target, Sunoco, Best Buy, CVS e tanti altri. Bisognerà però che la tecnologia venga ad essere usata da tutti gli utenti affinché abbia uno sviluppo.
La tecnologia alla base dei codici QR è la tecnologia CurrentC che ha un vantaggio rappresentato dal fatto che è attualmente più diffuso rispetto ad Apple Pay. Bisogna però dire che Apple Pay non ha visto nessuna limitazione al suo servizio grazie all’accordo fatto tra la banca Chase ed Apple. Chase è convinta che il suo sistema di pagamento sia più veloce.
Questa potrebbe essere un brutta sfida per Apple che cerca di far crescere sempre di più le sue nuove tecnologie. Chase è una banca molto diffusa che grazie al suo numero di clienti può dare del filo da torcere ad Apple.