Apple è in procinto di concludere l’affare con Beats Electronics per la cifra ridimensionata di 3 miliardi di dollari. Dell’accordo se ne parla da mesi e sembrava già fatto, ma dopo le critiche sembra che Apple sia riuscita a portare l’accordo alla cifra di 3 miliardi in calo rispetto ai 3,2 miliardi inizialmente vociferati.
Secondo Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, l’acquisizione sarebbe importante per monetizzare gli 800 milioni di utenti di iTunes. Inoltre servirebbe per far crescere i guadagni da questo settore e incrementare le potenzialità dei servizi online.
Il settore dei servizi online, tra i quali compare anche iTunes, contribuisce in modo molto marginale al profitto totale di Apple. Ma secondo Huberty questo segmento del bilancio potrebbe portare grossi profitti e offre una grossa potenzialità di crescita per Apple. Per questo risulta fondamentale sviluppare le tecnologie e le conoscenze e soprattutto essere i primi a farlo. I profitti del settore dei servizi online, vengono guidati da qualche trimestre a questa parte da App Store.
Il problema di iTunes è che sta perdendo mercato e il mercato che perde viene conquistato dai competitor. Mentre i profitti di App Store crescono di trimestre in trimestre, i profitti di iTunes calano. Gli utenti preferiscono strumenti come Spotify o Pandora e non utilizzano più iTunes. Huberty ha calcolato che ogni account iTunes ha speso in media 3,29$ nel primo trimestre, questo risultato è in calo del 24% anno su anno.
In questo caso monetizzare gli utenti potrebbe essere rappresentato dall’acquisizione di Beats Electronics e in particolare di Beats Music. iTunes ha molti più utenti rispetto agli altri servizi online di musica ma non riesce ad avere gli stessi guadagni.