Con iOS 8 arriverà anche l’HealthKit, che non sarà altro che un’app che raccoglie tutti i dati relativi alla nostra salute. Per raccogliere i dati ci si dovrà servire di terzi accessori. Ora, un problema che sorge subito è: come faranno a funzionare? Perchè tutte queste tecnologie sono molto belle ma poi devono essere utilizzabili nella vita quotidiana. E i problemi non sono solo per gli utenti ma anche per gli sviluppatori che si trovano a dover sviluppare hardware e software impegnativo e costoso.
Ma invece HealthKit ha già il supporto nativo per alcuni accessori funzionanti con collegamento Bluetooth. Questo vuol dire che gli sviluppatori devono solo concentrarsi sull’hardware perchè a tutto il resto penserà Apple. Ci saranno infatti degli accessori “default” che quindi arrivano sul mercato e non hanno bisogno di app o di altri software per funzionare. In questo caso HealthKit fornirà il software per monitorare il battito cardiaco, la pressione, il glucosio, e il termometro. Basta avere l’accessorio giusto collegato via Bluetooth e il gioco è fatto.
HealthKit riuscirà automaticamente ad associarsi ai dispositivi e a recepire i dati da essi. Li sincronizzerà alla nuova app Health senza che l’utente debba fare niente. Ovviamente questo semplifica la vita agli utenti che si trovano una sola app che abbia incluso tutto quello che serve. Quindi una sola app da imparare a leggere, una sola interfaccia grafica, una sola app da trovare ecc. Tutto è stato reso molto semplice per gli utenti.
Così anche gli sviluppatori potranno dedicare tempo e risorse solo allo sviluppo hardware senza doversi dedicare anche allo sviluppo software.