Apple nel corso degli anni non ha solo sviluppato prodotti di gran successo, ma ha realizzato anche diversi prototipi che non hanno mai visto la luce degli Apple Store, ma che nonostante questo rimangono interessanti per le storie, a volte bizzarre, che raccontano.
Ad esempio nel 1987 circa, Apple ha realizzato un Macintosh SE utilizzando plastica trasparente. Ovviamente la finalità di Apple non era quella di mostrare al cliente la componentistica hardware interna ma serviva per identificare eventuali problemi di ventilazione nel computer utilizzando il fumo. Un’idea originale che probabilmente è stata adottata da Apple in fase di test ma che non ha raggiunto i clienti.
Twiggy Macintosh è stato uno dei primi Mac che utilizzava un disco media di Apple: FileWare. Questo disco funzionava come i floppy diventati famosi da 3,5 pollici, solo che in questo caso era un disco da 5,25 pollici. Il problema di questo Mac è che non funzionava correttamente con il disco FileWare e quindi i tecnici di Apple hanno deciso di utilizzare la soluzione proposta da Sony con il floppy da 3,5 pollici.
Chuck Colby ha creato il primo clone Mac: il MacColby. Nel 1991 ha creato il Classmate che per dire tutta la verità è quasi un prototipo di iPad. Infatti arriva con un processore da 68000 CPU e 20MB hard disk, un lettore floppy, una trackball, e una membrana sensibile al tocco come tastiera. Il Classmate non è mai entrato in produzione.