Cupertino rilascia iCloud beta solo per gli sviluppatori, comunicando prezzi e caratteristiche dei vari piani tariffari.

I primi 5 GB di spazio d’archiviazione saranno gratuiti: questi invece saranno i costi annuali:

  • 10GB aggiuntivi a 16 euro;
  • 20GB aggiuntivi a 32 euro;
  • 50GB aggiuntivi a 80 euro.

Gli sviluppatori possono effettuare l’accesso ad iCloud beta, al fine di testare le applicazioni e la sincronizzazione dei file. Con estrema probabilità il debutto ufficiale di iCloud avverrà nell’autunno del 2011 in concomitanza del firmware iOS 5.0.

Due i target di iCloud: sia utenti business che utenti consumer. Tale mossa strategica consentirà di aumentare le potenzialità dell’accesso multiplo alle informazioni, sfruttando la sincronizzazione automatica dei contenuti presenti su iPhone, iPad, iPod touch e sui Mac o su PC.

Ad ogni acquisto di un nuovo contenuto su un dispositivo, esso verrà replicato su tutti gli altri. Stessa logica per le modifiche ai documenti presenti su un qualsiasi dispositivi.

La nebbia su iCloud inizia a diradarsi …

 

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