Nella conferenza sui risultati finanziari di Apple di ieri si è anche parlato di Apple Pay. Dalla sua introduzione ad Ottobre il livello di diffusione è cresciuto in modo impressionante. Infatti allo stato attuale, 2 di 3 pagamenti effettuati con sistemi contactless tramite Visa, Mastercard e American Express sono da attribuire a Apple Pay stando alle informazioni diffuse da Tim Cook.
Secondo Apple, il 2015 sarà l’anno di Apple Pay. Infatti il 2014 è l’anno in cui Apple Pay è stato lanciato ma il 2015 sarà l’anno della diffusione in tutto il mondo. Sono circa 750 le banche e le istituzioni creditizie che hanno già firmato il programma Apple Pay. Per fare qualche esempio, circa l’80% dei pagamenti mobili avvenuti presso Panera Bread (catena alimentare americana) è fatto con Apple Pay mentre da Whole Foods (altra grande catena alimentare americana) le contrattazioni di pagamenti mobili sono cresciute del 400%.
Apple Pay ha registrato più di 1 milione di utenti e cioè di carte di credito attivate nelle sole 72 ore iniziali di disponibilità. In Novembre Apple Pay aveva conquistato l’1% dei pagamenti digitali in dollari. Attualmente Apple Pay supporta negli Stati Uniti le carte di credito che rappresentano il 90% del volume di affari complessivo.
Ma il programma Apple Pay si trova ancora ad uno stadio iniziale. Infatti bisognerà che Apple sviluppi lo stesso servizio in altri paesi. Si è parlato di recente di Canada e Europa ma anche dell’Asia. Proprio per questo motivo Apple ritiene che il 2015 possa essere l’anno di Apple Pay. Bisognerà però che Apple firmi accordi con altre istituzioni finanziarie e con altri negozi, catene e rivenditori.