La indisponibilità di iPhone 6 in Cina sta creando un mercato nero per persone che cercano di raggiungere un rapido profitto vendendo i dispositivi acquistati all’estero. Le vendite di iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono cominciate Venerdì negli Stati Uniti, Regno Unito, Porto Rico, Canada, Giappone Hong Kong, Singapore, Australia, Francia, Germania. La Cina è il paese che, con più rilevanza, manca nella lista. Questo perchè mancano le approvazioni necessarie per la commercializzazione nel mercato asiatico. Il Ministero per l’Industria e l’Information Technology non ha ancora approvato il nuovo modello di accesso alla rete.
Il ritardo non ha solo ripercussioni negative su Apple che ha venduto un record di iPhone 5S nel quarto trimestre 2013 in Cina, ma alimenta anche un mercato nero. Per fare un esempio, un rivenditore cinese che è riuscito ad avere un iPhone 6 16GB lo rivende con consegna in 2 giorni per il prezzo di 8000 yuan che sono poco più di 1000 euro. Questo è quasi il doppio del prezzo a cui è disponibile iPhone 6 nello store di Hong Kong.
Un altro venditore in Cina offre un iPhone 6 128GB ad un prezzo superiore ai 2000€. Un bell’aumento di costo rispetto al prezzo dello store di Hong Kong che non supera i 1000€.
Il problema per Apple e per il mercato Cinese è che prima che vengano approvati tutti i permessi ci vorrà ancora tempo. Quindi tutti i cinesi che vogliono avere subito iPhone 6 sono portati ad acquistarlo pagando un aumento importante di prezzo e senza prenderlo nei negozi ufficiali. Per l’Italia dobbiamo aspettare il 26 Settembre.