L’obbiettivo finale è semplice: appoggiare il proprio smartphone e trovarlo carico senza dover cercare una presa, senza avere problemi con il filo troppo corto, e dover ricordarsi di collegare ogni volta il filo. Il 2017 potrebbe essere l’anno della ricarica wireless grazie all’arrivo di iPhone 8. Sono sempre più insistenti le voci che vedono iPhone 8 protagonista di questa rivoluzione. In realtà la carica wireless non è una rivoluzione perchè altri smartphone della concorrenza già hanno sistemi di ricarica senza cavo. La differenza è nel fatto che Apple potrebbe essere il giusto “driver” che permetterà la diffusione delle infrastrutture per la ricarica wireless. Molti fanno notare che quello che decide Apple influenza tutto a livello mondiale. Una capacità che non hanno gli altri costruttori. Nel 2016 la diffusione della carica wireless è cresciuta del 40% grazie alla diffusione di Samsung Galaxy S7 e Note 7. Questi numeri però non sono ancora sufficienti e alcuni analisti si aspettano l’entrata nel mercato di un altro concorrente .
La tecnologia più utilizzata è quella ad induzione che Nokia ha introdotto su Lumia e Google sul suo Nexus 4. La tecnologia ad induzione prevede che il dispositivo venga appoggiato su una superficie “pad” appositamente attrezzata. Bisogna quindi che lo smartphone sia in una posizione specifica. Ma ci sono altre forme di ricarica wireless che danno anche maggiore libertà all’utente. Una di queste è la risonanza magnetica, che da un po’ più di libertà e permette di ricaricare più di un dispositivo in contemporanea anche con diverse necessità di potenza. Si può ricaricare anche a distanza e attraverso gli oggetti. Questo vuol dire che può essere montato sotto ad un tavolo e ricaricare tutti i dispositivi che sono appoggiati sopra. Se si guarda più in prospettiva, la possibile applicazione è nel settore automobilistico con auto elettriche che vengono ricaricate con questi sistemi.
Ma tornando ad Apple, è strano vedere quanto Apple sia indietro su questa tecnologia. Però questo è normale se si guarda anche ad altre tecnologie sviluppate in passato come Apple Pay e NFC che sono state introdotte successivamente da Apple e hanno avuto la loro massima diffusione proprio grazie ad iPhone. Al momento ci sono diversi team di Apple al lavoro sulla ricarica wireless per iPhone. Il problema sembra essere quello di scegliere se utilizzare un sistema ad induzione come quello che Apple ha già adottato per Apple Watch o se utilizzare un sistema più versatile che però richiede tempi di sviluppo più lunghi. Il nuovo iPhone 8 sarà quindi il banco di prova per capire cosa ha intenzione di fare Apple. Se iPhone 8 avrà la carica ad induzione, allora per qualche anno sicuramente non vedremo altri sistemi di ricarica, se invece iPhone 8 avrà il caricabatterie con cavo come adesso, allora è possibile pensare ad un nuovo sistema di ricarica wireless più all’avanguardia.