Un lavoratore Foxconn è in carcere dopo essere stato accusato di aver rubato sei gusci posteriori di iPhone 6 dalla catena di assemblaggio e li ha rivenduti ad una persona sconosciuta a Shenzhen in Cina. La notizia è del Taihang Daily ed è stata riportata dal Wall Street Journal. I furti sono cominciati a fine Luglio e hanno portato l’uomo quarantenne dipendente di Foxconn ha guadagnare 6000 yuan (circa 750€). Lo stipendio medio di un lavoratore Foxconn è di 500€ al mese.
Il sospetto identificato solo con il cognome Qiao ha risposto ad annuncio di acquisto di componenti Apple Inc. ad alto prezzo. Così Qiao ha rubato il primo guscio posteriore di iPhone 6 il 24 luglio e ha spedito il componente ad un indirizzo di Shenzen. Qiao per portare fuori dalla fabbrica il componente, ha dovuto metterlo in tasca ed ha evitato tutti i sistemi di sicurezza utilizzati da Foxconn lasciando il posto di lavoro all’orario quando ci sono più dipendenti che terminano il turno. Per la spedizione ha utilizzato un corriere locale e ha ricevuto i soldi un paio di giorni dopo. Incoraggiato dalla buona riuscita ha rubato altri 5 gusci posteriori nello stesso mese spediti allo stesso acquirente.
Foxconn ha denunciato il dipendente alla polizia locale a metà Agosto. Qiao è stato riconosciuto con l’utilizzo delle riprese delle telecamere di sorveglianza. Foxconn ha dichiarato che si aspetta che i suoi dipendenti osservino il Codice di Comportamento aziendale. Quando viene violato il Codice di Comportamento Foxconn non esita e denunciare i trasgressori.
Molti componenti di iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono stati rubati nei mesi precedenti all’annuncio di Apple nel mese di Settembre.