La Commissione Europea ha annunciato oggi che Apple non ha adeguatamente corretto il problema relativo agli acquisti in-app. Questo argomento è stato oggetto di una investigazione dell’Unione Europea dopo diverse lamentele da parte di clienti facenti parte dei paesi dei diversi membri dell’Unione. Apple ha detto di essere al corrente del problema ma di non aver trovato una soluzione adeguata al momento.
Apple dice di essere all’avanguardia per quello che riguarda soluzioni di controllo da parte dei genitori. Le impostazioni di controllo per i genitori sono semplici da usare e assicurano un’ottima esperienza su App Store da parte dei genitori e dei bambini. Ogni app che permette acquisti in-app è chiaramente distinguibile dalle altre. È stata anche aperta una sezione per i Bambini con ancora maggiore protezione per gli under 13. Questi controlli sono superiori a quelli che offrono altri concorrenti nel mercato. Adesso si sta puntando a migliorare nuovamente iOS 8 con la nuova funzione “Ask to Buy” che permette ai genitori di avere ancora più controllo su quello che acquistano i propri figli.
Apple attualmente si trova sotto investigazione da parte della Antitrust italiana proprio riguardo ai Termini e Condizioni per l’acquisto dei pacchetti in-app delle app che sono classificate come Gratis. Apple è passata anche sotto la lente della FTC americana con un accordo per 32 milioni di dollari in restituzione ai genitori dei bambini che hanno acquistato contenuti in-app.
Apple ovviamente ha fatto notare di non essere l’unica ad utilizzare gli acquisti in-app. Ma l’Unione Europea, in totale disaccordo con Apple, ha lodato Google per aver portato cambiamenti che hanno migliorato il servizio. Google ha rimosso la parola Gratis dalle app che utilizzano acquisti interni. Apple intanto continua a migliorare il suo sistema operativo aggiungendo elementi per prevenire acquisti in-app. Gli utenti iOS devono inserire il codice di sicurezza prima di poter compiere l’acquisto e altri dettagli per la sicurezza.