L’analista di Piper Jaffray, Gene Munster, ha analizzato entrambi gli assistenti vocali. Partendo da Siri, si può notare un buon miglioramento nelle funzioni e nei servizi offerti ai clienti. Questo grazie al passaggio da iOS 6 ad iOS 7 che non ha solo portato miglioramenti alla grafica ma anche al database in dotazione a Siri. Siri ha risposto correttamente al 79% delle domande poste e il risultato è migliorato eliminando rumori e disturbi rispetto alla versione precedente. Siri si appoggia sempre più spesso a Bing, WolframAlpha e Wikipedia e sempre meno ai risultati di Google. Siri ha utilizzato Google solo il 4% delle volte contro il 27% dell’anno scorso.
Google Now è stata testata utilizzando sempre le stesse 800 domande di Siri e dimostra anch’esso di essere migliorato nel tempo. Anche Google Now ha migliorato la interpretazione delle domande e lavora bene in condizioni di rumorosità o confusione. Google Now è migliorata di più rispetto a Siri. La votazione finale data dall’analista è C+ ad entrambi gli assistenti vocali, con la differenza che Siri lo scorso Dicembre aveva una D mentre Google Now una D-.
Quindi dai test condotti da Munster i due assistenti vocali sono comparabili sia in termini di ricezione delle domande sia per le query di risultato. Sia Apple che Google aggiornano ciclicamente i propri assistenti vocali. Noi ovviamente vi terremo aggiornati sulle novità che riguarderanno i due assistenti vocali.