Alcuni utenti iPhone 6 hanno riscontrato un errore del sistema iOS conosciuto come “Error 53“. Questo riguarderebbe solo gli utenti che hanno un iPhone 6 con il tasto Home sostituito da terzi. Questo errore software rende molto complicato l’utilizzo di iPhone e una agenzia legale di Seattle ha già preso in considerazione la possibilità di una class action. La motivazione sarebbe che Apple obbliga gli utenti ad utilizzare solo i propri programmi di riparazione con conseguente aumento dei costi per gli utenti. Notizia di questa settimana è che lo studio legale PCVA ha ufficialmente portato in tribunale Apple presso il distretto giudiziario del Nord della California.
In una conferenza stampa, i legali di PCVA hanno detto che il loro primo obbiettivo è quello di avere gli iPhone completamente funzionanti con riparazione da parte di Apple senza dover pagare il costo aggiuntivo. L’avvocato che si occupa del caso è, Darrell Cochran e sostiene che Apple avrebbe dovuto avvisare gli utenti sui rischi associati all’aggiornamento del software che ha portato all’Error 53. Apple invece sostiene che Error 53 sia una misura di sicurezza per gli utenti. Ma Cochran risponde che se il problema riguardava la sicurezza, Apple avrebbe dovuto mostrare subito l’Error 53 e non solo dopo l’aggiornamento software.
Apple non è la prima volta che viene coinvolta in cause legali con class action. Negli scorsi mesi ha dovuto rispondere in tribunale di casi riguardo la performance di iOS 9 sui vecchi dispositivi e altre due riguardo i costi del traffico mobile. Vi aggiorneremo se ci saranno novità sul caso.