Apple ha lanciato lo scorso mese Apple Pay, il suo sistema di pagamenti virtuali che si basa sull’utilizzo della carta di credito tramite iPhone. Apple vuole sostituire il portafoglio, dando la possibilità ad ogni utente di pagare comodamente con l’iPhone che ha già in mano. Ovviamente quando si parla di soldi, così come per i dati, bisogna sempre avere un occhio di riguardo alla sicurezza. Apple per tutelare i suoi utenti ha aggiunto il Device Account Number, il dynamic security code, e la verifica della transazione tramite Touch ID.
Apple Pay utilizza l’attuale tecnologia NFC ma con uno step in più rappresentato dalla EMVCo tokenization specification. Questo sarebbe attualmente il metodo di pagamento più sicuro. Apple utilizza come base di tutto il suo programma Apple Pay un “token” che la società chiama Device Account Number. Lo scopo di questo “numero” è quello di sostituire il codice della carta di credito su iPhone. È composto da 16 cifre e garantisce che nessun negoziante abbia la possibilità di ottenere il numero della carta di credito. In questo modo si tutelano gli utenti. E poichè il token è un numero random non può essere decriptato per raggiungere i dati della carta di credito. Il token o Device Account Number ha anche lo scopo di sostituire il codice CVV utilizzato sulle carte i credito come codice di sicurezza.
Il Touch ID invece ha un altro scopo e cioè quello di sostituire il PIN. Ovviamente lo scopo di Apple è anche quello di semplificare le transazioni e sicuramente utilizzare il Touch ID è più semplice di inserire il PIN.
Apple Pay sarà disponibile solo negli USA a partire da Ottobre quando, in teoria, verrà lanciato iOS 8.1.