Apple vede calare la sua quota di mercato nel campo dei computer nel secondo trimestre del 2014 al 10,6% negli USA (fonte Gartner). Nello stesso trimestre dell’anno scorso Apple aveva l’11, 5%. Con vendite pari ad 1,6 milioni di dispositivi, Apple è dietro ad HP, Dell, Lenovo e per la prima volta è al quarto posto.
Lenovo è cresciuta del 20% mentre HP e Dell sono cresciute rispettivamente del 15,5% e 12,3 %. Anche Toshiba, con poco più di un milione di unità vendute, vede la crescita al 18%.
La richiesta dei consumatori è per dispositivi affidabili, sottili e leggeri. La richiesta è anche per dispositivi con la possibilità di schermo touch, che sono sempre più a buon mercato. Un dispositivo Touch che l’anno scorso era di fascia alta, adesso ha un prezzo più accessibile per gli utenti. Le vendite complessive negli USA si sono attestate a quota 15,9 milioni con una crescita del 7,4%. Apple è sopra la media di mercato ma sotto la media dei top 5 che quindi l’ha portata a perdere quota di mercato.
Le vendite nel mondo sono state 75 milioni con una crescita nulla. Il problema è rappresentato dal segmento dei tablet che continuano a rubare clienti al settore dei PC. I dati di IDC sono simili a quelli di Gartner. La differenza più significativa riguarda il mercato globale che per IDC è in calo dell’1,4 % mentre Gartner segnava una sostanziale parità.
Apple però a livello mondiale non conta così tanto come negli USA. Se si guarda il mercato globale si scopre che Apple non è neanche tra i primi 5 costruttori mondiali. Le vendite di Mac avrebbero dovuto beneficiare sia della presentazione del nuovo modello di Mac low-cost, sia dell’aggiornamento dei MacBook Air. Questi eventi non hanno influenzato l’andamento delle vendite.