Continua la disputa a distanza tra due colossi dell’informatica, quali Apple e Microsoft: nel mese di gennaio, Microsoft aveva accusato la “Mela” di aver registrato il logo App Store, definendolo eccessivamente generico per divenirne proprietario. La risposta di Cupertino però non è tardata ad arrivare ed è stata la seguente: “Dopo tutto il tempo che è servito a Microsoft per depositare il suo “Windows”, essa dovrebbe tacere a riguardo ed evitare di giudicare se un marchio sia o no generico”.
La “Mela” inoltre ha richiesto la consulenza esterna di un linguista affermato e competente, quale Rober Leonard, il quale ha affermato che l’espressione App Store viene oramai riconosciuta nell’immaginario collettivo degli internauti come lo store digitale di Apple.
Il caso verrà preso in esame dalle autorità competenti e ci vorrà un bel po’ di tempo per stabilire chi ha ragione.
Comunque andrà a finire, se ne saprà di più a lungo termine.