Apple Watch può fare un sacco di cose: può essere utilizzato per comunicare con gli altri, per vedere le notifiche su iPhone e anche per pagare con Apple Pay. Ma è anche un activity tracker, che è quella funzione che permette di monitorare i vostri movimenti fatti durante il giorno. Vi permette di calcolare i passi che fate, la distanza, le calorie bruciate e altro.
Di solito questi dispositivi funzionano con la calibrazione in base alle informazioni che inserite, come il peso, l’altezza, l’età, il sesso. Questo è il sistema classico che utilizzano molte società come anche ad esempio FitBit e Jawbone che sono molto affermate nel settore.
Apple Watch invece utilizza un’altra funzione utile che è quella del GPS di iPhone. In questo modo Apple può tenere conto della distanza su altri parametri che permettono di avere una maggiore accuratezza nelle informazioni restituite all’utente.
Così quelli di CNET hanno deciso di fare un test mettendo a confronto diversi dispositivi. Il risultato in generale non è andato male. La differenza rispetto al miglio originale camminato a piedi va dallo 0,3% di Apple Watch al 10% di Samsung Gear Fit. Se volete quindi sfidare un vostro amico con Samsung Gear Fit state attenti!
Device | Steps | Distance (mi) | Difference* | Deviation* |
---|---|---|---|---|
Apple Watch (calibrated) | 2,097 avg | 1.003 avg | 0.003 | 0.3% |
Samsung Gear S | 2,082 avg | 1.02 avg | 0.02 | 2% |
Garmin Vivoactive | 2,086 avg | 1.02 avg | 0.02 | 2% |
Microsoft Band | 2,111 avg | 0.97 avg | -0.03 | 3% |
Fitbit Surge | 2,107 avg | 0.93 avg | -0.07 | 7% |
Samsung Gear 2 Neo | 2,103 avg | 1.08 avg | 0.08 | 8% |
Moto 360 | 2,190 avg | 0.91 avg | -0.09 | 9% |
Apple Watch (out of the box) | 2,107 avg | 1.10 avg | 0.1 | 10% |
Samsung Gear Fit | 2,116 avg | 1.10 avg | 0.1 | 10% |