Se Twitter seguisse la tendenza dei big del web e sbarcasse in borsa, secondo gli analisti, la sua capitalizzazione varrebbe 11 miliardi di dollari. La cifra pare piuttosto alta soprattutto se si pensa che nel 2010 il valore era stimato di 3,7 miliardi, nel 2011 si è arrivati a 8 miliardi e adesso siamo a 11 miliardi. La continua crescita è dovuta al sempre maggiore utilizzo del social network. Viene utilizzato da sempre più persone e quindi anche la monetizzazione e gli interessi commerciali aumentano.
Le pubblicità ad esempio diventano sempre più importanti non solo per il sito ma anche per gli utenti di Twitter che pubblicando link sui loro post possono guadagnare con i click. Ma al di là di questo anche la notizia che Apple sarebbe interessata all’acquisizione di Twitter ha fatto la sua parte portando in alto il valore del social network; anche se la notizia è stata più volte smentita.
Se dobbiamo guardare nel settore complessivo, sbarcare in borsa è sempre stato un brutto affare per le diverse società dello stesso stampo di Twitter: Groupon -81%, Zynga -75%, Facebook -26%. L’unica in controtendenza è LinkedIn con +19%. Twitter si piazzerebbe tra Facebook con una capitalizzazione di 60,8 miliardi e Groupon con 3,4 miliardi, più in basso c’è Zynga con 1,4 miliardi.