E’ ufficiale: Apple ha annullato l’uscita di AirPower, il pad di ricarica annunciato già due anni fa e rimandato costantemente. Secondo quanto riportato da TechCrunch, la causa principale sarebbe l’impossibilità di soddisfare standard qualitativi elevatissimi. AirPower era stato progettato per caricare allo stesso tempo iPhone, Apple Watch e AirPods, dispositivi dotati di sistemi di ricarica differenti tra loro.
“Dopo molti sforzi, siamo giunti alla conclusione che AirPower non potrebbe raggiungere i nostri standard qualitativi ed abbiamo abbandonato il progetto. Chiediamo scusa ai clienti che non vedevano l’ora del suo arrivo sul mercato. Continuiamo a credere che il futuro sia wireless e ci impegniamo a proseguire in quella direzione“, sono state le parole di Dan Riccio, vicepresidente senior di Hardware Engineering di Apple.
Secondo alcune voci dei mesi scorsi, uno degli ostacoli principali riscontrati dagli ingegneri Apple, sarebbe stata la gestione del calore. Al massimo regime, infatti, la base di ricarica avrebbe provocato un innalzamento delle temperature tale da surriscaldare i dispositivi compromettendone anche la ricarica singola.
Un altro ostacolo riguarderebbe la comunicazione dei dati di ricarica tra la basetta e i device posizionati sulla sua superficie, a quanto pare non sempre precisa. Infine, un problema sarebbe stato anche il meccanismo all’interno della basetta che è composto da 21/24 bobine di varie dimensioni, che una volta in funzione genererebbero interferenze ed un’importante riduzione della sua efficienza.
E’ la prima volta nella storia che Apple annulli un progetto che era già stato presentato pubblicamente.